Tassa di Soggiorno ad Agrigento. Nuccia Palermo: Tassa di soggiorno Si ma con certezza e controllo sul reinvestimento
Agrigento, On top venerdì, giugno 30th, 2017“Già in passato avevamo detto la nostra sulla famosa tassa di soggiorno o tassa di scopo ed oggi sicuramente non ci tiriamo indietro nel prendere posizione. Crediamo sia doveroso sottolineare come sia giusto applicarla ma come sia altrettanto giusto monitorare l’utilizzo delle somme grazie ad essa introitate. Per dirla in parole povere introitare si ma controllando come vengono reinvestite”.
Ad esporsi oggi è il Capogruppo del PDR S.F., Nuccia Palermo, che prende posizione dopo il polverone che si sta sollevando nelle ultime ore relativamente all’applicazione della tassa di soggiorno che, è bene sottolineare, grava sulle tasche del turista e per una volta non su quelle del cittadino agrigentino che ne trarrebbe vantaggio dal potenziamento di tutti quei fattori volti al rilancio turistico della città.
“Le nostre perplessità all’epoca della votazione nascevano dal blocco posto dalla finanziaria 2016 su eventuali appesantimenti della pressione fiscale e dal fatto che le associazioni di categoria non fossero state ascoltate, oggi la situazione cambia grazie anche alla legge di stabilità del 21 giugno scorso che sblocca la situazione”.
“Ci preoccupa non poco questa sorta di ribellione della categoria degli albergatori poichè la tassa di soggiorno se ben applicata, dettaglio non irrilevante, darebbe intanto una reale percezione di quella che è l’affluenza del turista che soggiorna in città i cui dati oggi lasciano sempre qualche dubbio ma soprattutto porterebbe ad incassare delle somme che devono essere reinvestite per il settore turistico”.
“Il settore del turismo, purtroppo, sembra essere un settore abbandonato a se stesso dove apparentemente vige la mancanza di regole certe e quindi la mancanza di rispetto delle stesse. – continua Nuccia Palermo – Non possiamo certo non dare la responsabilità all’amministrazione attuale perchè ad oggi sembra non essere riuscita ad imporsi nel controllo dell’intero settore”.
“Di certo, a parte l’aggressione di alcuni operatori del settore che nel tentativo di sopravvivere abbracciano ed invadono settori diversi dal proprio (ci riferiamo anche ad alcuni articoli usciti tempo fa relativamente all’abusivismo che dilaga incontrollato nel settore turistico) - conclude il Capogruppo Palermo – risulta necessario ed obbligatorio capire, una volta incassate le somme relativamente alla tassa di soggiorno, in che modalità e tempi le stesse vengono reinvestite per il rilancio del turismo ad Agrigento”.
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Scritto da redazione Agrigento
su giu 30 2017. Archiviato come Agrigento, On top.
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