A Palermo, al palazzo di giustizia, a conclusione del giudizio abbreviato, accogliendo la richiesta della pubblico ministero della Direzione distrettuale antimafia, Alessia Sinatra, il giudice per le udienze preliminari del Tribunale, Lorenzo Matassa, ha condannato a 20 anni di reclusione il collaboratore della Giustizia, Daniele Sciabica, 54 anni, di Agrigento, già affiliato al clan della Stidda di Porto Empedocle, che si è auto – accusato di 4 omicidi e la morte di: Gerlando Messina, zio di Gerlandino, ucciso il 27 agosto del 1985, Giuseppe Messina, padre di Gerlandino, assassinato l’8 luglio del 1986, Antonio Messina, nonno di Gerlandino, ucciso a Realmonte il 5 agosto 1986, e Pietro Gambino, ucciso il primo ottobre del 1988.
Scritto da redazione Agrigento
su giu 7 2017. Archiviato come Cronaca, On top.
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